10.5. Sigle e acronimi
Viene qui indicato come presentare ed utilizzare sigle ed acronimi.
(Cfr. allegato A4)
Sigle e acronimi si moltiplicano nel linguaggio moderno e si incontrano frequentemente nel linguaggio dell’Unione europea.
Quando si citano per la prima volta una sigla o un acronimo, bisogna darne la denominazione completa:
Agenzia spaziale europea (ESA)
Sono inoltre da rispettare le seguenti regole:
- fino a cinque lettere (per tutte le sigle e per tutti gli acronimi, compresi i nomi dei programmi), tutto in maiuscolo, senza punti né accenti, salvo eccezioni
CEE
COST
FEAOG
- da sei lettere in poi, prima lettera in maiuscolo e di seguito in minuscolo (salvo se il termine è assolutamente impronunziabile), senza punti né accenti, salvo eccezioni
Cnuces
Unesco
Eccezioni:
- Alcuni termini ben determinati (GmbH, SpA, v.q.p.r.d. ecc.) non seguono la regola convenzionale (sono segnalati con un asterisco nell’elenco dell’allegato A4).
- Le sigle e gli acronimi che non si possono pronunciare (per esempio, CCAMLR) restano in maiuscolo (sono segnalati con due asterischi nell’elenco dell’allegato A4).
Paesi e sigle corrispondenti
Per le abbreviazioni e l’ordine dei nomi dei paesi, cfr. punto 7.1 e allegati A5 e A6.
Indirizzi
Cfr. punto 9.1.5.
Lingue e sigle corrispondenti
Per le abbreviazioni e l’ordine delle lingue, cfr. punto 7.2.
Monete e sigle corrispondenti
Per le abbreviazioni e l’ordine delle monete, cfr. punto 7.3 e allegato A7.