4.5. Identificatore assegnato dalla Corte di giustizia dell’Unione europea

L’identificatore europeo della giurisprudenza (European case-law identifier o ECLI) è stato ideato per facilitare la citazione corretta e univoca della giurisprudenza tanto nazionale quanto europea.

Identificatore europeo della giurisprudenza (ECLI)

L’identificatore europeo della giurisprudenza (European case-law identifier o ECLI) è stato ideato per facilitare la citazione corretta e univoca della giurisprudenza tanto nazionale quanto europea ed è stato progressivamente introdotto dalla Corte di giustizia dell’Unione europea nel 2014.

La Corte di giustizia dell’Unione europea ha attribuito un ECLI a tutte le decisioni emesse dai giudici dell’Unione dal 1954 [sentenze, ordinanze, pareri, decisioni (procedimento di riesame)], alle conclusioni e prese di posizione degli avvocati generali e alle informazioni relative a tali decisioni (massime e sunti, informazioni sulle decisioni non pubblicate).

L’ECLI comprende cinque elementi obbligatori, unicamente in caratteri alfanumerici latini, separati dai due punti («:»), come di seguito illustrato:

  1. il prefisso ECLI, che indica che si tratta di un identificatore europeo della giurisprudenza,
  2. il «codice paese» corrispondente allo Stato membro cui appartiene l’organo giurisdizionale interessato (cfr. tabella al punto 7.1.1) o all’Unione europea («EU») nel caso degli organi giurisdizionali di quest’ultima,
  3. l’abbreviazione corrispondente all’organo giurisdizionale che ha emesso la decisione (per la Corte di giustizia dell’Unione europea, «C» sta per «Corte di giustizia», «T» per «Tribunale» e «F» per «Tribunale della funzione pubblica»),
    NB:

    Il Tribunale della funzione pubblica, creato nel 2004, ha cessato le sue attività il 1° settembre 2016 in seguito al trasferimento delle sue competenze al Tribunale.

  4. l’anno della decisione, in quattro cifre,
  5. un numero sequenziale in un formato stabilito da ciascuno Stato membro o dalla Corte di giustizia dell’Unione europea, composto da un massimo di 25 caratteri alfanumerici. Il numero sequenziale può contenere punti («.») ma nessun altro segno di interpunzione.

ECLI:EU:C:2006:710

tip:

Base giuridica

Conclusioni del Consiglio che invitano all’introduzione dell’European case-law identifier (ECLI) e di una serie minima di metadata uniformi per la giurisprudenza (GU C 127 del 29.4.2011, pag. 1).

Link utili

Corte di giustizia dell’Unione europea, modo di citazione della giurisprudenza:
https://curia.europa.eu/jcms/jcms/P_126035/it

Portale europeo della giustizia:
https://e-justice.europa.eu/content_european_case_law_identifier_ecli-175-it.do

Regole per la citazione della giurisprudenza:
cfr. punto 5.9.3.