5.4.3. Elementi protetti dal copyright utilizzati in una pubblicazione (revisione completa)

Gli elementi specifici o artistici utilizzati nelle pubblicazioni dell’Unione europea devono essere identificati e accreditati. È necessario individuare gli elementi appartenenti a terzi (compresi gli elementi provenienti dalle banche di immagini), ottenere le autorizzazioni necessarie e inserire una menzione di paternità

Gli elementi specifici o artistici utilizzati nelle pubblicazioni dell’Unione europea devono essere identificati e accreditati. È necessario individuare gli elementi appartenenti a terzi (compresi gli elementi provenienti dalle banche di immagini), ottenere le autorizzazioni necessarie e inserire una menzione di paternità.

Elementi appartenenti a istituzioni, organi e organismi dell’Unione europea

Il copyright degli elementi creati dal personale dell’Unione europea appartiene all’Unione europea o ai rispettivi organi dotati di personalità giuridica (cfr. articolo 18 dello Statuto). Lo stesso vale per gli elementi ottenuti mediante un contratto standard. In questi casi l’avviso sul copyright copre l’intera pubblicazione, in quanto l’Unione europea detiene il copyright sia per il testo che per gli elementi aggiuntivi.

Si raccomanda tuttavia che l’avviso sul copyright fornisca informazioni sugli specifici elementi presenti nella pubblicazione. Si possono usare le seguenti diciture:

[Illustrazione/Foto/ecc.], pag. …, © Unione europea, [anno]

[Illustrazione/Foto/ecc.], pag. …, © Comunità europea dell’energia atomica, [anno]

[Illustrazione/Foto/ecc.], pag. …, © Banca centrale europea, [anno]

[Illustrazione/Foto/ecc.], pag. …, © [nome dell’organismo], [anno]

Elementi appartenenti a terzi

Quando nelle pubblicazioni dell’Unione europea sono utilizzati elementi appartenenti a terzi (compresi elementi provenienti da banche immagini), è necessario individuare tali elementi, determinare chi ne detiene il copyright e ottenere le autorizzazioni eventualmente necessarie e inserire una menzione di paternità.

Per utilizzare o riprodurre foto o altri materiali il cui copyright non appartiene all’Unione europea né a un suo organo dotato di personalità giuridica, occorre richiedere l’autorizzazione del titolare del copyright per ciascun elemento, a meno che si applichi un’eccezione o una limitazione al copyright (come l’eccezione per la citazione). Nell’avviso sul copyright occorre inserire una menzione di paternità per tali elementi. Tranne qualora l’autorizzazione ottenuta o la licenza concessa dal titolare del copyright imponga una modalità particolare per l’inserimento della menzione di paternità, può essere utilizzata la seguente dicitura:

Per qualsiasi uso o riproduzione di elementi che non sono di proprietà dell’[Unione europea/organo dotato di personalità giuridica], potrebbe essere necessaria l’autorizzazione diretta dei rispettivi titolari dei diritti. L’[Unione europea/organo dotato di personalità giuridica] non è titolare del diretto dautore in relazione ai seguenti elementi:

  • copertina, [elemento interessato], [fonte: ad esempio Unsplash.com];
  • pagina …, [elemento interessato], [fonte: ad esempio Fotolia.com], [autore], tutti i diritti riservati;
  • pagina …, [elemento interessato], [fonte: ad esempio Getty Images], [autore], licenza CC BY 2.0 [+ link alla licenza];
  • [Illustrazione/foto/ecc.], pag. …, © [nome dell’artista], [anno], tutti i diritti riservati.

Sebbene sia preferibile menzionare singolarmente tutti gli elementi appartenenti a terzi, quando ciò risulti poco pratico dal punto di vista tecnico e purché tutti questi elementi siano stati contrassegnati nell’intera pubblicazione, nell’avviso sul copyright può essere utilizzata la seguente clausola generale:

Per qualsiasi uso o riproduzione di elementi che non sono di proprietà dell’[Unione europea/organo dotato di personalità giuridica], potrebbe essere necessaria l’autorizzazione diretta dei rispettivi titolari dei diritti.

Licenze «Creative Commons» relative a elementi appartenenti a terzi

Gli elementi appartenenti a terzi oggetto di una licenza «Creative Commons» o dedicati al pubblico dominio possono essere utilizzati nelle pubblicazioni dell’Unione europea. Nell’utilizzare questi elementi è essenziale rispettare le condizioni imposte dalle varie licenze «Creative Commons».

Come indicato al punto 5.4.2, per la pubblicazione delle loro opere la Commissione e la Corte dei conti hanno optato per la licenza CC BY 4.0.

Diritto all’immagine, diritti della personalità e altri diritti

L’utilizzo di un’immagine in cui compaiono persone identificabili può richiedere la verifica del diritto alla vita privata o di altri diritti analoghi della personalità. Si tratta di diritti distinti, che non vanno confusi con il copyright o con altri diritti di proprietà intellettuale. Ciò significa che, indipendentemente da chi detenga il copyright su un’immagine (l’Unione europea o un terzo), è necessario confermare che la persona o le persone in essa raffigurate abbiano dato l’autorizzazione per ogni utilizzo previsto della loro immagine. Ad esempio, le licenze «Creative Commons», in quanto licenze di copyright, non includono i diritti relativi alla vita privata o alla personalità tra i diritti concessi.

In alcuni paesi può inoltre essere necessario chiedere un’ulteriore autorizzazione per utilizzare l’immagine di un’opera d’arte (come un dipinto, una scultura o un edificio originale).

tip:

Per eventuali domande, contattare il servizio responsabile del copyright presso l’Ufficio delle pubblicazioni (OP-COPYRIGHT@publications.europa.eu).