8.2. Ordine nelle note a piè di pagina

L’ordine delle note a piè di pagina e degli altri elementi in fondo alla pagina è lo stesso in tutte le versioni linguistiche.

A piè di pagina si presentano sovente diverse annotazioni: asterisco, note numerate, NB, fonte(i).

Seguire un ordine di disposizione identico in tutte le versioni linguistiche:

(*)

Decisione della Commissione.

(1)

Questi prezzi sono il risultato di una riduzione.

(2)

Per la campagna in corso il prezzo è maggiorato di un incentivo speciale.

NB: Dati provvisori.

Fonte: Commissione europea, DG Agricoltura e sviluppo rurale.

NB:
  • Le note numerate, compresa eventualmente la nota introdotta da un asterisco, sono separate dalle note che seguono da un’interlinea piccola. Per le note su più righe il margine è sempre quello della prima lettera della prima riga.
  • Le note a piè di pagina terminano sempre con il punto.

Nel caso di note dal contenuto identico, per le pubblicazioni diverse dalla Gazzetta ufficiale, vanno usate le formule «Cfr. nota x, pag. x» e non «Idem» o «Ibidem», che rischiano di creare confusione. Il correttore provvederà sia al controllo dell’esatta sequenza numerica sia alla ripetizione del testo per esteso. In effetti, siccome l’ordine delle note sulle pagine stampate in genere non è lo stesso delle pagine di manoscritto, si rischierebbe di far figurare una nota «Idem» o «Ibidem» come prima nota di una pagina di sinistra.

Nella Gazzetta ufficiale il testo delle note dal contenuto identico deve essere ripetuto interamente per esteso ogni volta.